L’accampamento circolare e la danza del sole
A cura di Pietro Costantini
La credenza di essere circondati da forze metafisiche i cui poteri trascendevano la realtà ordinaria portava gli Indiani a osservarle per trarre una spiegazione sull’essenza della realtà, dell’essere, dell’origine e della struttura del mondo. La spiegazione era racchiusa nella mitologia e nelle leggende e poggiava sulla considerazione che la vita, così come si manifestava in ogni forma del regno occupato dall’uomo, palesava un’intrinseca opposizione tra gli aspetti materiali e quelli spirituali. Leggi il resto
L’organizzazione degli eserciti nella guerra civile
A cura di Gualtiero Fabbri
Riuscire a capire i termini utilizzati per l’organizzazione dei vari Corpi può essere altrettanto difficile quanto ricordare chi furono (nel particolare) i partecipanti alla battaglia di Gettysburg, così lo storico deve riuscire ad interpretare i nomi assegnati alle varie unità militari, perché essi furono dati loro al momento della loro formazione dagli Stati che le crearono. La struttura delle varie unità era invece formalmente uguale nei due schieramenti e organizzata secondo manuali militari scritti molto tempo prima dell’inizio delle ostilità. Leggi il resto
Buffalo Bill
A cura di Sergio Mura
Nel 1867, quando fu assunto dalla Union Pacific Railroad, la società che per volontà del presidente Abramo Lincoln stava realizzando la ferrovia transcontinentale che avrebbe collegato New York a San Francisco in otto giorni, Buffalo Bill aveva solo vent’anni e tutti lo conoscevano ancora come William Cody. Per sfamare i milleduecento operai impegnati nella grande opera, la società costruttrice aveva pensato di attingere all’imponente risorsa di bisonti che pascolavano liberamente per le praterie. La scelta della persona a cui affidare l’incarico fu presa in poche ore. Leggi il resto
Ferite di freccia
A cura di Gualtiero Fabbri da un lavoro di E. L. Reedstrom
Molti esperti chirurghi militari che avevano avuto modo di osservare tra il 1866 e il 1889 parecchie ferite da freccia da parte di Indiani, ebbero modo di notare la rapidità con cui gli indiani americani riuscivano a scagliarle durante i combattimenti contro i soldati.
Dichiararono che trovare un militare colpito da una singola freccia era un fatto eccezionale, perché quando una freccia trovava il suo bersaglio era rapidamente seguita da altre due o tre. Uno dei primi metodi chirurgici per rimuovere le frecce dalle ferite comportava l’uso del celebre: “Duck-bill forceps” o forcipe ad immersione. Leggi il resto
Chi rifiutò il cannibalismo al Donner Party
A cura di Sergio Mura
La drammatica condizione del Donner Party
Come è noto (ci sono degli utili link in fondo a questo articolo), all’interno della drammatica vicenda del Donner Party ci furono degli episodi di cannibalismo, giustificati da alcuni come necessari alla sopravvivenza in attesa degli aiuti attesi e negati da altri quando furono tratti in salvo.
Ci sono però alcune persone che rifiutarono categoricamente il cannibalismo. Tra questi, perlopiù ignorati nei resoconti storici, ci sono le due guide indiane spedite in soccorso che, mettendosi in grave pericolo prima (rispetto alla situazione), finirono poi uccisi per essere divorati da alcuni partecipanti al Donner Party. Leggi il resto
La storia del west, tra mito e dura realtà
A cura di Guglielmo Piombini
Il classico e ben documentato stereotipo del Far West (Wild West secondo gli Americani) caotico e violento è duro a morire. Tutte le volte che la cronaca registra il caso di un cittadino che abbia cercato di difendersi con la pistola dall’aggressione di un malvivente, inevitabilmente i mezzi d’informazione parlano con tono allarmato di “scene da Far West”. Oppure, quando si scopre che una particolare questione non risulta ancora regolamentata fin nei dettagli da una delle centinaia di migliaia di leggi attualmente in vigore in Italia, non manca mai il politico di turno che si affretta a dichiarare che “occorre mettere fine al Far West legislativo”. Leggi il resto
La distruzione delle mandrie di bisonti
Pellicce di bisonti accatastate
Le ferrovie (ben dopo il 1860), con gli enormi campi di lavoro che le circondavano, facevano fuggire i bisonti, rendendo stabile la separazione delle mandrie a nord e sud del Platte.
Il continuo attraversamento delle piste e l’utilizzo intenso dei treni, tra l’altro, inducevano ad una caccia spietata dei capi rimasti in zona, al fine di nutrire i pionieri ed i lavoranti che a migliaia costruivano le nuove tratte ferroviarie.
Pascoli che potevano essere considerati remoti divennero in breve tempo a portata di molte tasche: bastava pagare un biglietto di treno. Cacciatori e curiosi ricercavano le mandrie di bisonti per farsi fotografare a fianco ad un grosso maschio appena ucciso. Leggi il resto
Il mestiere di Scout dell’Esercito nelle guerre indiane
A cura di Gian Carlo Benedetti
Scout Apache
Durante il periodo 1840-1890 nella frontiera del West la figura dello Scout (Army Scout) sia nella guida delle carovane di emigranti e soprattutto nelle spedizioni militari era insostituibile. Vestito di buckskin col lungo fucile di traverso alla sella, come il cow boy e il gunfighter, è tra le immagini più iconografiche del Far West. Conoscitore profondo della geografia, dei popoli e delle caratteristiche e pericoli delle immense pianure, deserti e montagne dell’hinterland nordamericano, la sua assistenza era necessaria in un territorio vasto, bellissimo ma selvaggio, dove gli errori spesso si pagavano con la morte, non solo per mano dei nativi, ma per la sete, fame od assideramento. Leggi il resto
Il mistero degli Irochesi del San Lorenzo
A cura di Giampaolo Galli
Ai tempi dei viaggi di Jacques Cartier, esistevano lungo il corso superiore del San Lorenzo, alcune popolazioni di lingua irochese che successivamente scomparvero senza lasciare traccia. E’ un piccolo mistero della vecchia frontiera che ancora oggi appassiona archeologi e studiosi della Nouvelle France.
Nell’intricato contesto delle guerre tribali del Nordamerica, la loro scomparsa è un evento del tutto marginale, pur tuttavia, la loro importanza nella storia canadese è alquanto rilevante: sui resti dei loro antichi villaggi, oggi sorgono città come Quebec City e Montreal, centri pulsanti dell’America francofona, ed è grazie a loro se oggi il Canada è conosciuto con questo nome. Leggi il resto
Buon nuovo anno!
Tutti noi di Farwest.it, all’ingresso nel 28° anno di attività, vogliamo farvi i migliori auguri di buon nuovo anno 2025!
Proseguite con noi nella cavalcata western più avvincente del web.